Puffi: un cartone animato diventato un must e sfociato nella produzione di puffi da collezione. Ma come utilizzare questi simpatici amici e quanto costano?

Tutti noi da bambini o in compagnia dei nostri figli abbiamo guardato il mitico cartone animato dei Puffi e vissuto la magia del loro villaggio e delle loro appassionanti vicende.

Grande Puffo, Quattrocchi, Puffetta, Brontolone, Tontolone, Inventore, Forzuto, Golosone, Vanitoso, Pittore, Burlone, Poeta, Stonato, Gargamella, Birba sono solo alcuni dei piccolo amici azzurri (e relativi nemici) che hanno fatto da sottofondo ai nostri pomeriggi davanti alla TV e a una buona merenda.

I più ricorderanno i puffi da collezione che hanno cominciato a diffondersi alla fine degli anni ‘80 / inizio degli anni ‘90 e che oggi si possono frequentemente trovare in qualche mercatino vintage.

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Puffi da collezione: come utilizzarli

I puffi da collezione sono ancora oggi molto usati principalmente come soprammobili e complementi d’arredo, per abbellire la stanza dei propri figli o dare un gusto amarcord al salotto o alle stanze in cui si vive più frequentemente, come ad esempio una stanza adibita a ufficio o a lavori di fai da te.

Puffi da collezione: altri oggetti vintage correlati

La produzione di puffi da collezione diede il via al proliferarsi di una serie di oggetti a essi correlati, tra cui ricordiamo timbri, figurine, lavagne, borse, orologi, bicchieri della Nutella, peluches e l’immancabile casetta dei puffi. A ciò si aggiungono numerosi articoli di cancelleria, come matite, gomme e tavolozza con colori, videocassette e – in epoca più recente – DVD.

Puffi da collezione: quanto costano

Sui vari mercatini online come Ebay e Kijiji si trovano molti venditori di puffi da collezione e di articoli a essi collegati. Si trova chi vende lotti da 10 puffi a €30, chi offre lotti da 40 puffi a € 80, chi mette in vendita lotti da 150 puffi a € 500.

I prezzi sono variabili e su di essi influisce molto il grado di conservazione del puffo e la sua rarità, ma una cosa è certa: le numerose pagine dedicate al mercatino tra collezionisti di puffi dimostrano quanto questi personaggi siano ancora nella memoria di molti di noi e di come la loro oggettistica sia ancora particolarmente ricercata.

Viene spontaneo chiedersi: riuscirà mai un cartone animato contemporaneo a restare così nella storia? Lascia un tuo commento se sei un collezionista e/o appassionato su cosa ti piace di più del “mondo azzurro”