Specializzarsi in una tipologia ben precisa o raccogliere soggetti variabili e poi procedere con la catalogazione? A voi la scelta

Ormai in disuso, le cartoline acquistano fascino con il passare degli anni: sono ancora molte le persone appassionate di cartoline da collezione che ricercano nei mercatini specializzati oppure online dei pezzi imperdibili. Ma chi desidera muovere i primi passi in questo ambito come deve comportarsi?

Cartoline da collezione: come raccoglierle e suddividerle?

Quando ci si affaccia per la prima volta al mondo della cartoline da collezione, una delle prime cose da decidere è: su quali mi concentro e come organizzo la raccolta?

Ovviamente ognuno è libero di muoversi come desidera e ha la facoltà di concentrarsi su pezzi di maggiore interesse, però poiché quello delle cartoline da collezione è un territorio molto vasto potrebbe essere utile almeno all’inizio focalizzarsi su una particolare tipologia. Qualche esempio?

  • Cartoline militari: nel corso della Prima Guerra Mondiale i nostri soldati, quando ne avevano la possibilità, comunicavano con le famiglie tramite lettere o cartoline postali. Si parla in questo caso di “cartoline di franchigia militare”, ovvero cartoline che recano la scritta “cartolina postale in franchigia”, possibilmente accompagnata dalla dicitura “R. Esercito Italiano”, dalla scritta “zona di guerra” o da una bandiera. Il termine “franchigia” stava a significare l’esenzione dal pagamento: insomma, i soldati italiani della Grande Guerra avevano l’opportunità di scrivere a casa utilizzando apposite cartoline distribuite dala struttura militare, usufruendo della franchigia. Le cartoline militari sono molto ambite dai collezionisti;
  • Cartoline paesaggistiche: ne esistono di tutti i tipi e di ogni provenienza; se si desidera, ci si può specializzare in una precisa tipologia di paesaggio, come ad esempio il mare, la montagna, il lago, le vedute cittadine, le classiche cartoline che recano la scritta “Saluti da…”;
  • Cartoline d’arte: altre cartoline da collezione molto ricercate sono quelle recanti immagini di dipinti, quadri o sculture;
  • Cartoline religiose: le cartoline raffiguranti Gesù, Papi, Santi, Beati, la Madonna arricchiscono le raccolte di molti collezionisti;
  • Cartoline umoristiche: immancabili in ogni località, ciascuno di noi ha nella propria vita mandato almeno una volta una cartolina umoristica a un proprio amico. Ebbene, anche queste sono molto apprezzate e con il passare del tempo assumono un gusto “vintage”. 

Conservare le cartoline da collezione: un’idea

Se le cartoline da collezione vi appassionano e ne possedete molte, potete organizzarle in modo ordinato all’interno di raccoglitori, altrimenti vi suggeriamo un’idea per abbellire la vostra casa: si possono selezionare alcune cartoline, possibilmente suddividendole per tema, e inserirle in quadri da appendere alle pareti, posizionandole leggermente sovrapposte l’una all’altra, senza lasciare spazi. Oppure si scelgono alcune cartoline di particolare gusto e le si distribuiscono nei raccoglitori in plastica con singole caselle, oggi tanto usati per arredare le stanze: lascerete un segno inconfondibile!